giovedì 28 luglio 2011

Bull trap decennale sull'euro? Inoltre un regalo per l'estate....



Benritrovati, scusate la latitanza ma sono stati tempi carichi di lavoro... Riprendiamo l'analisi della nostra moneta... L'avevamo lasciata in zona 1,41 con proiezione rialzista e top verso fine mese. La successiva ricaduta era vista sia dal multiciclo giornaliero che da quello orario e sembra che si stia presentando proprio in queste ore. Apparentemente il ciclo correttivo dovrebbe essere il preludio di un rally scatenato e ingiustificato dell'euro rispetto al dollaro (possibile downgrade Americano e ulteriore svalutazione del biglietto verde?)... con target atronomico oltre gli 1.50.

A quel punto il ciclo di 16 anni di cui vi sto parlando ormai da mesi non dovrebbe lasciare respiro all'europa facendo scatenare tutti i più nefasti scenari di fallimento dei vari stati. Probabilmente riusciranno a protrarre il teatrino del debito sotto controllo fino alle elezioni USA a Marzo 2012 poi non ci dovrebbe essere più speranza.

Vista l'assenza protratta di commenti, ho pensato di farvi cosa gradita pubblicando questa proiezione di Unicredit che da oltre due mesi sta facendo fare ai ragazzi dell'area riservata ottimi profitti... Il target di 1 euro era stato previsto con oltre 40 giorni di anticipo e ci ha permesso buone posizioni speculative ribassiste. Sembra comunque che la festa stia per finire e un rally importante sia alle porte. Ancora settembre per resistere alle tentazioni dei long e poi sembrerebbe tornato il momento di girare col carrello della spesa per i bancari massacrati da oltre due settimane.

Volumi in calo e proiezione dell'euro in rally sembrerebbero confermare questa view. Vediamo che notizie si inventeranno per un eventuale cambio di fronte così repentino... Buon trade.

domenica 17 luglio 2011

Ma non c'è appena stato un miracolo?





Ancora una volta le notizie che vengono confezionate dai giornali stonano con la realtà ciclica azionaria e delle valute. Sempre pronto ad essere smentito per carità, magari la manovra, anzi la manovrina (visto l'impatto secondo me ridicolo sul buoco nero del nostro debito) potrà dare qualche spinta al povero mercato italiano, tuttavia le ricerche di prezzo fatte per esempio su unicredit e banca intesa lascierebbero intravedere ancora un buon margine di discesa.

In effetti una zona di laterale rialzista ci sarebbe, e verrebbe anche accompagnata dalla proiezione dell'euro per un paio di settimane, ma poi sembra proprio che ogni rally si dovrebbe utilizzare per vendere allo scoperto e ricoprirsi verso fine settembre/ ottobre.

La successiva ripartenza di euro e azionario post ottobre porterebbe poi ad una zona di massimo per il primo trimestre del 2012 che tuttavia ora non riesco ad identificare come prezzo. Vedremo che cosa si inventeranno al governo per giustificare i nuove tasse e nuovi tagli al sociale e allo stesso tempo se riusciranno a stimolare la ripresa... anche se le due cose insime stonano un pò.

Vediamo se questa settimana o la prossima, il multiciclo sull'euro in realtime ci potrà dare qualche spunto per cogliere la chiusura sui 1,30 vista dalla versione "giornaliera" di lungo periodo postata nell'articolo precedete. Buon trade.

domenica 10 luglio 2011

L'ultimo volo dell'euro?


Benritrovati. Più guardo il grafico del cross più mi salta prepotentemente all'occhio il ciclo da 16 anni: sembra essere la chiave per poter interpretare correttamente i futuri movimenti del mercato. I prossimi mesi secondo la proiezione saranno mesi di fuoco, con un aumento di volatilità tipica di inversione di ciclo maggiore. Il ciclo da 16 anni sta volgendo al termine e dovrebbe regalare verso la fine dell'anno un'ultimo rally importante verso nuovi massimi.

Il DNA non sembra avere dubbi: dovrebbe essere utilizzato per prendere posizioni di medio periodo per puntare sulla sconfitta di PIIGS Europa e la sua moneta. Il 2012 infatti potrebbe essere un anno di passione per l'euro, ritornando rapidamente e inesorabilmente vicino alla parità con il dollaro nei primi mesi del 2013.

Le notizie che continuano a susseguirsi di fallimenti rinviati e debiti pubblici ormai fuori controllo non fanno che avvalorare questa ipotesi. Forse sta veramente per terminare il sogno di una grande europa unita, che tuttavia, non è mai stata governata in modo organico. Tutti i nodi stanno per venire al pettine, e potrebbe essere un'ottima occasione d'investimento per uno speculatore attento. Buon trade.

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