domenica 29 gennaio 2012

Aggiornamento Oro ed Euro




Bentritrovati, riprendiamo in mano il ragionamento fatto sull'euro tanto per cominciare. Le proiezioni di lungo non sono minimamente cambiate. Il rally di questi giorni non dovrebbe essere un'inversione di lungo periodo. Il ciclo da 16 anni dovrebbe ancora chiudere. Ho segnalato le zone di prezzo utili per un'eventuale rientro al ribasso. Rimane il fatto che per il DNA a questa Europa assurda serva una moneta almeno del 30% meno cara... vedremo...

Per quel che riguarda l'oro, abbiamo centrato abbastanza bene la chiusura del semestrale. Nel secondo grafico vedete bene cosa dicevamo il mese scorso... Ora dovrebbe ormai essere un ciclo in fase di massimo... attenderei ancora un paio di settimane per portare a casa i gain. Vedremo se con la chiusura del trimestrale in corso farà un minimo soft, e proietterà ulteriormente in altro il successivo massimo... lo seguiremo da vicino. Buon trade.

mercoledì 18 gennaio 2012

Finalmente in fase con il replicatore?


Siamo alle solite... le mani forti stanno veramente facendo di tutto per confondere le idee... Questo laterale infinito comincia ad essere pesante. Ci si mette una settimana per guadagnare 500 punti e poi due ore per perderli... Anche il trading system sta soffrendo e ha dato qualche segnale un poco confuso con un paio di loss...

Sembra comunque che siamo riusciti a centrare abbastanza bene i cicli di fondo del replicatore. Utilizzando una sommatoria di indici abbiamo scovato una forma più coerente con il sistema a più sinusoidi e siamo riusciti a fittarlo meglio. Non che sia cambiata di molto la proiezione, ma la zona di chiusura vista come brusca la settimana scorsa, dovrebbe avere un atterraggio più morbido. In questo modo i ribassisti cronici verranno ulteriormente disorientati e il dubbio di un rialzo prossimo venturo, magari accompagnato da qualche buona notizia... potrebbe far cambiare view di lungo.

Ecco, a quel punto sarebbe la tempesta perfetta pronta a scatenarsi... il DNA di lungo darebbe proprio una brutta ripresa dell'orso... occhi aperti...

domenica 8 gennaio 2012

Anche le mani forti in vendita...


Ricorderete quando ci eravamo confrontati con le previsioni di Elliott che mostravano un'imminente ripresa gia a fine settembre del mercato orso con target spaventosi... al tempo avevamo avvertito i lettori di come in effetti, avessimo le stesse previsioni in termini di prezzo tuttavia criticavamo tale teoria per la mancanza totale del FATTORE TEMPO. Sembra che il mercato alla fine ci abbia tato ragione "perdendo" mesi prezioni in laterale confondend le idee di chi si aspettava una fine improvvisa, in linea con il replicatore ciclico (spiegato al corso di Dicembre).

Oggi siamo ormai a sei mesi dal minimo di agosto e ancora abbiamo mantenuto dei prezzi di FTSEMIB accettabili (benchè asfittici rispetto agli altri mercati). Sembra tuttavia che ci avviciniamo alla chiusura del secondo ciclo intermedio (corto) che dovrebbe portare ad una brusca chiusura. Anche il nostro indicatore delle "mani forti" presenti sul mercato indica una fase ciclica in via di chiusura. Peccato per il divieto di short all'italiana, ma anche gli altri mercati potrebbero correggere e dare qualche soddisfazione. Questa chiusura sarà molto importante per le prossime conte cicliche... troverete aggiornamenti del DNA nella mailing list riservata. Buon trading.

venerdì 6 gennaio 2012

Ciclo lungo vince su ciclo breve...


Niente da fare... dannato euro. Sembra proprio spacciato. Nonostante l'analisi del ciclo di breve periodo mostri da ormai una settimana un vigoroso rimbalzo della moneta unica non sembra esserci pietà dall'attività speculativa ribassista che la sta martoriando da inizio anno... Il ciclo in chiusura a 16 anni sembra troppo violento per dare anche la benchè minima fase di respiro a queto orso indemoniato. Speriamo che questa debolezza sia giustificabile almeno in parte dall'attività delle presse della BCE che continuano a stampare banconote ormai da agosto, per ridare un poco di fiato a questa economia asfittica. Rimane il fatto che il ciclo di breve rialzista non riesce ad evere la meglio su quello di lungo. Tanto meglio per le (poche) aziende che sopravvivono ancora in Italia... almeno incrementeranno un poco le esportazioni... buon trade.

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