Siamo alle solite...

Ancora una volta ci troviamo in un momento critico e ricco di tensione: mercato in congestione, partenza che potrebbe prendere forza e indicare l'inizio anticipato dell'intermedio e annuale (ci credo poco) oppure nuovo falso segnale per confondere ulteriormente le idee.

Vediamo intanto di farci aiutare dal replicatore: Sembra che tutto stia seguendo le forze suggerite dal grafico. Stiamo parlando di FORZE e non proiezione precisa di prezzi per cui l'avvallamento che si presenta proiettato dalla linea nera potrebbe essere il punto di accelerazione ribassista (in pratica potrebbe fare un nuovo minimo come solo un semplice avvicinamento al minimo precedente)... Anche i volumi in leggero calo e la conta dei sottocicli settimanali mi darebbero un paio di settimane ancora di ribasso (ed ora dovremmo essere nella spinta massima della primo dei due cicli, in verde la proiezione che mi aspetto).

Rischio e mantengo ancora aperte alcune posizioni ribassiste per poi potermi rigirare e incrementare le opzioni call di medio periodo. Fintanto che staremo sotto i 21.900 starei abbastanza tranquillo... Intanto tutti gli indicatori di lungo periodo del NSM giornaliero e realtime danno per imminente l'inizio del nuovo intermedio. Manca all'appello l'indicatore del ciclo bisettimanale che è circa a metà (e mancherebbe una settimana appunto).

Il NSM si mantiente freddamente fuori dai guai e si sta preparando a shortare il picco massimo in formazione. Indubbiamente ci aveva abituati a performance migliori, comunque l'importante è che passi l'esame dell'aumento della volatilità e della fase di congestione senza intaccare il capitale guadagnato...

Attendiamo con pazienza.