venerdì 6 marzo 2009

Oltre ogni aspettativa...

Stiamo scendendo anche oggi... Finalmente girano notizie di possibile default statale italiano, a rischio come Spagna e Grecia, (finalmente nel senso che qualcuno ne parla ovviamente!). C'è carico un corposo rimbalzo ma anticiparlo è un suicidio: si rischia di prendere troppi stop e di perdere tutto il bel guadagno fatto finore. Non facciamoci ipnotizzare dal mercato e stiamo distaccati. Prima o poi partirà un'onda oraria impulsiva che sarà corretta da 3 sottonde: a quel punto si entra, ma non prima! 

Ricordiamoci che siamo in una 3 impulsiva e la 3 non da scampo, non dà rimbalzi, scende e basta. Siamo contro trend se entriamo long. Preserviamo il capitale per momenti migliori e meno rischiosi! Un buon trader è quello che vince poco e sempre... altrimenti è fortuna. Abbiamo chiuso tutte le put in anticipo. Ora ne paghiamo le conseguenze. 

In borsa ci sono SEMPRE nuove occasioni, basta saper attendere. Staccate i pc e andate a farvi un giro... oggi è meglio e se ne riparla con calma lunedi...

PS:

Giusto per citare qualche fonte concreta, leggete questo articolo... sono convinto che i nostri TG apprezzeranno molto di più fare cronaca nera o le previsioni del tempo...

Rischio insolvenza, cds Italia 5 anni tocca max storico: Reuters - 06/03/2009 12:47:31

LONDRA, 6 marzo (Reuters) - Il costo per proteggersi della minaccia di insolvenza sul debito pubblico italiano mette a segno stamane secondo i dati Cma DataVision un nuovo massimo
record.

Misurata dal contratto derivato 'credit default swap' sulla scadenza a cinque anni l'assicurazione sul rischio default sale a 198,9 punti base rispetto a 195,6 punti base della chiusura di ieri sera a New York.

Traducendo i valori in livelli monetari, significa che costa al momento 198.900 euro l'anno assicurare un'esposizione di 10 milioni di euro in titoli del Tesoro italiano.

Persistenti timori sulla stabilità dell'economia nezionale hanno mantenuto in tensione in differenziale di rendimento tra Btp e Bund tedesco, carta europea 'core' per eccellenza.

Lo spread tra i due decennali viaggia in tarda mattinata intorno a 158 centesimi, quasi una decina di centesimi oltre i valori di ieri sera.

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