domenica 3 novembre 2013

Drammatica inversione dell'euro... i cicli superiori hanno girato al ribasso?



Benritrovati, non possiamo nascondere una certa eccitazione nel vedere come anche un mercato dove le forze in campo sono rappresentate da banche nazionali, debba comunque sottostare a regole cicliche naturali teoricamente prevedibili. Se rileggete i post precedenti noterete come avevamo identificato nell'area segnalata in grafico con il cerchio tratteggiato, una zona di resistenza pressoché insormontabile per la moneta unica, dovuta a una inversione ciclica maggiore, unita a una fase sincrona di più cicli sottostanti. D'ora in poi, se i nostri calcoli sono corretti, la fase di "forza dell'euro" può considerarsi conclusa. Certo, saranno possibili pullback rialzisti di conferma, ma dovrebbero essere semplici trappole per tori, e da sfruttare per incrementare le posizioni short. Per il momento rimaniamo con i nostri dollari in portafoglio che già stanno mostrando un ottimo guadagno.
 
Cosa sarà a provocare questo drammatico crollo è difficile da capire... certo è che i paesi satelliti strangolati dalle tasse imposte dalla BCE tramite governanti compiacenti produrranno solo un ulteriore avvitamento di questa crisi che sembra ormai impossibile da gestire. L'unica cosa che andava fatta fin dal principio a nostro avviso, era un recupero della sovranità monetaria, una drastica svalutazione della moneta nazionale e ridare dignità ai salari dei lavoratori ormai ridicolizzati. Non solo nulla di questo è stato fatto ma si è imposta una politica di aumento delle tasse proteggendo una moneta che penalizzava le esportazione per l'alto valore.
 
Ormai il tempo per agire è passato. La politica di Monti era stata riconosciuta fin da subito su questo blog come un goffo e neanche tanto celato tentativo di far liquidare buoni del tesoro italiani dalle banche estere mantenendone lo spread a livelli accettabili grazie a tasse senza senso, fregandosene della disoccupazione galoppante che proprio in questi giorni sta raggiungendo livelli record. Ora che gli italiani hanno abboccato riteniamo che l'italia possa anche essere lasciata affondare. Un'uscita dalla zona euro del Belpaese provocherebbe un disastro economico in Europa... e forse giustificherebbe un crollo della moneta unica che leggiamo dalle previsioni grafiche. Ai posteri l'ardua sentenza e nel frattempo...  buon trading.

1 commento:

  1. Un'uscita controllata e pianificata dell'Italia comporterebbe sì la rottura dell'intera area Euro (a causa del suo enorme peso economico), ma certamente non un disastro economico.. basta con questo terrorismo mediatico!

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