Due teorie fondamentali a confronto...

Benritrovati, colgo l'occasione nel rispondere a un lettore dell'area riservata per sollevare un problema che già più volte abbiamo affrontato su queste pagine. Prima dei grafici trovate la sacrosanta domanda: ma come mai EGF è ancora rialzista se c'è il pericolo che stia per partire un'onda 3 impulsiva ribassista (che in quanto tale dovrebbe DEVASTARE SP500 e quindi tutti i mercati mondiali?

Con la mia risposta non voglio togliere nulla a una delle teorie che da il nome peraltro al Blog, per giunta l'analisi sopra citata viene da uno degli esponenti di maggiore importanza e appunto il primo che ha "codificato" il modo di leggere le onde... mi permetto pertanto solamente di affermare che l'UNICO PUNTO DEBOLE della teoria di Elliott è il fatto che NON TIENE IN CONSIDERAZIONE IL FATTORE TEMPO! Signori questo a mio modestissimo parere è una mancanza incolmabile.

Posso affermare questo perchè già nel 2009, in quel famoso inizio marzo... ben pochi elliottiani (e io ero uno di loro... peraltro irrimediabilmente integralista) prendevano in considerazione l'inizio di un mercato toro come quello che abbiamo poi visto. Mancavano ancora dei target da fare, e tutti shortavamo allegramente ogni rimbalzo per prendere anche quell'ultima onda che DOVEVA mancare... Non so come gli altri abbiano ovviato ai loss di quei giorni, ma io ci ho messo dei mesi a recuperare e cambiare la mia strategia di trading.

Il tempo era scaduto, un nuovo biannuale stava partendo... e forse con i cicli e altre strategie che poi sono stato costretto a sviluppare qualche dubbio mi sarebbe venuto. Trovate tutto nello storico del blog... ero ancora molto ingenuo ed estremamente "sicuro" della teria che avevo appena imparato (Elliott appunto)...

Ma venaimo all'attuale momento di mercato. Vi ho riportato nel primo grafico l'analisi che probabilmente viene fatta dai "colleghi" elliottiani se non ho travisato la mail riportando la conta sul nostro indice. Entro poche sedute ci dovrebbe essere una ripresa drammatica dei crolli visti ad agosto. Nel 2009 sarei stato d'accordissimo. Mi sarei caricato di put sull'indice e avrei aspettato. Se tuttavia osserviamo con il replicatore le forze che effettivamente stanno spingendo il nostro mercato, possiamo rilevare che anche se siamo in una fase di recupero (pertanto anche per noi si scenderà e di brutto!), i cicli maggiori che attualmente stanno sostenendo i mercati sono ancora in essere ed è prematuro un crollo.

Nel secondo grafico ho rappresentato le sinusoidi rappresentative del trimestrale semestrale e annuale appena partite e che dovrebbero "far perdere tempo" al mercato... snervare chi si aspetta un vertiginoso crollo immediato... e invece tosare il parco buoi quando ormai la voglia di ribasso non c'è più. Nel terzo grafico trovate i tempi che sembrano necessari affinchè questo processa sia completato.

Sempre pronto a essere smentito in qualsiasi momento... tuttavia la nostra vita è regolata da cicli definibili che prima di chiudere NECESSITANO del loro TEMPO... e la borsa non è da meno dato che siamo noi, con le nostre emozioni e aspettative a determinarne i prezzi ignorare questo significa disorientarsi completamente. Al mercato la parola... buon trade.