giovedì 2 dicembre 2010

Buona la prima ma occhio alla lingua...

Ottimo... fino a ieri eravamo falliti, oggi le notizie ANSA battono che c'è la crisi (ma non era finita!?!?!) ma il sistema Italia è solido e a prova di speculazione internazionale, meno male, in fondo solo noi col resto dei piigs abbiamo perso il 10% in poche sedute mentre gli altri mercati non se ne sono neanche accorti di questa chiusura... La verità ovviamente è che viviamo nel paese delle banane, abbiamo un presidente del bunga bunga che si fa i cavoli suoi e gente incazzata per le strade che si scontra quotidianamente con la polizia. Il 14 poi, se il governo non avrà la fiducia, sarà come calare le braghe davanti a un plotone di esecuzione. Siamo un paese fallito e alla deriva, il 120% di debito/pil è stato superato e comprare titoli di stato secondo me è un suicidio. Appena se ne accorgerà anche il pensionato medio non so proprio dove verranno recuperati i miliardi per pagare scuola, sanità polizia, magistrati e soprattutto gli interessi dello stesso debito. Il futuro inoltre non è per niente roseo anzi, come conferma il DNA di lungo il bello deve ancora venire! Sembra comunque che un minimo di respiro possa esserci e se tutto va bene anche quest'anno un poco di rally natalizio potrebbe svilupparsi.

Ovviamente il rimbalzo di oggi non fa primavera anche se un target sui 20.000 - 20.300 è alla portata. Il DNA come vedete lo proietta attorno al 5 Dicembre. Rimango in posizione anche se un nuovo test dei minimi di ieri è un'ipotesi non troppo remota per poi ripartire con decisione. Se siamo già nel nuovo Intermedio dovrebbe avere una buona spinta e darci qualche soddisfazione ma nubi molto scure si stagliano all'orizzonte. Il 2011 potrebbe portare molti cambiamenti.

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