lunedì 20 dicembre 2010

Aggiornamento settimanale e precisazioni.




Ecco aggiornati DAX Euro e MIB. Inserendo i nuovi dati si sono leggermente modificati ma le tendenze primarie rimangono costanti. Alcune precisazioni sono comunque dovute: come vedete nel primo grafico ho inserito la maschera con i vari cicli del software che ho confezionato... in sostanza inserendo i sottocicli risultano delle percentuali calcolate dal software che mostrano l'affidabilità di quella previsione. Facendo la sommatoria di tutti i sottocicli poi risulta il multiciclo che di solito (ma non sempre) produce un'affidabilità più elevata. Io non riesco a dirvi al momento se in effetti il multiciclo è meglio dei singoli cicli, essendoci molte variabili che lo determina. Dovrei mettermi a fare un backtest a questo punto per vedere i punti deboli e i punti di forza ma con i turni di lavoro non ho mai il tempo. Spero sotto le feste di poterci dedicare qualche pomeriggio. Non ho neanche la motivazione di mettermi a fare delle previsioni utilizzando Elliott dell'Euro Dollaro... troppe volte un'onda che sembrava senza dubbio una correzione poi si è rivelata un'impulso e viceversa... mi sembra di tirare ad indovinare e non lo trovo più stimolante (soprattutto per il mio portafoglio). Ricordo bene che nell'ultimo crollo importante di sei mesi fa gli Elliottiani vedevano come già partito un impulso ribassista che avrebbe devastato il nostro indice... mentre i cicli davano in chiusura un intermedio... cattivo quanto vuoi ma in chiusura e dunque non era più da shortare. L'unica cosa che posso dire è che questo DNA sta diventando molto interessante ma ogni giorno imparo qualche segreto in più su come utilizzarlo e necessito ancora di parecchio tempo per comprenderlo in ogni suo aspetto.

Parlando di operatività come vi avevo anticipato nell'ultimo aggiornamento mi sono girato short in apertura di mercato e sono posizionato bene. Manterrò fino a chiusura del ciclo come da DNA. Mi aspetto una fase laterale di uno o due giorni per poi chiudere... vediamo dove arriverà.... sperando di non fare nuovi minimi, sempre per la brutta piega che prenderebbe tutto l'annuale rimanente.

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