mercoledì 11 marzo 2009

Corregge in chiusura...

Bene, come Gann ha previsto si sta conformando una serie di zigzag e sembra partita quella correttiva. E' da manuale: il punto di entrata da monitorizzare è il 50% di ritracciamento o per stare più tranquilli lo sfondamento del top di oggi. Domani dovrebbe fare il minimo per poi ripartire. Posterò domani lo squaring di breve per il setup possibile di onda 4. A domani.

PS: ho trovato un video molto divertente di un certo Torreggiani che fa analisi cicliche e che conferma a suo modo le analisi di medio-lungo che stiamo facendo su E&G Forecasting (e vi prego di guardare per chè il soggetto sembra un piadinaro di Rimini e fa sbellicare dalle risate ma ha dannatamente ragione!!!). Cliccate sul link qui a fianco (trend-online) e andate nei video a fondo pagina. Buon divertimeno e si salvi chi può ;). 

Comunque è il colmo che giornalisti e ministri non dicano nulla di cosa sta succedendo e gente "comune" con solo la passione per questo affascinante mondo, vedano un pacco di dinamite acceso sotto il sedere dell'Italia e non possano fare niente se non aspettare il botto.... 

9 commenti:

  1. grazie del lavoro che fai.....comunque il torreggiani e' un bel po' che' e' sul web e cha pure una tv amatoriale certo a vederlo sembra un minatore

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  2. Salve, ho scoperto solo da 2 giorni il blog. Complimenti! Vorrei sapere se potrebbe dire due parole sulla finestra "prossimo set up p/t tra...", del tipo: quali giorni, dove trovare le date prossime, importanza del set up, etc...Grazie

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  3. Torreggiani è spettacolare, a guardarlo si fa fatica a seguirlo perchè vien troppo da ridere, ma credo sia piuttosto in gamba come analista ciclico, come dice Resine è sulla piazza da parecchio tempo. Da notare comunque la convergenza di analisi tecniche di scuole diverse, che prevedono tutte obiettivi molto al ribasso, di pari passo all'analisi fondamentale, che a mio modo di vedere mostra ancora una sopravvalutazione degli indici, americani in particolare.
    Invece,non parlo degli indici di borsa ma della realtà quotidiana, non sarei così catastrofista sull'Italia, non penso che siamo messi peggio degli altri, anzi, per diversi importanti motivi che ovviamente nessuno si preoccupa di menzionare sui media, dato il livello di incompetenza tragicomico dei giornalisti, degli economisti e soprattutto dei politici.
    qqq

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  4. Per Massimo: la finestra del tempo qui a fianco indica quando mi aspetto un'inversione di breve quindi piu o meno la fine dell'onda in corso (sempre parlando di pochi giorni). Per esempio: ora vedi 3 giorni quindi 12 (data di oggi) + 3=15. Il 15 la "a" in corso dovrebbe finire e correggere. Ovviamente all'inizio di un nuovo movimento è difficile capire bene i tempi comunque ti danno un'idea su quando aspettarsi "qualcosa di importante". La correzione che stiamo facendo oggi non dovrebbe durare molto e dovrebbe ripartire per i 14.500 e finità secondo me per il 15 appunto... Comunque le date importanti le asegnalo in grafico di solito...

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  5. Per qqq: purtroppo io sono molto negativo invece, come lui. Abbiamo un tasso di disoccupazione e di debito incredibile e se continua cosi chi paga piu le tasse? E se ci buttano fuori dall'euro per insolvenza? Sai che disastro succederebbe? Inoltre proprio perchè prima dicevano che non c'era la crisi e ora dicono che è tutto ok e le nostre banche hanno le spalle coperte mi preoccupo....

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  6. Per Nicola: proviamo a fare una breve analisi fondamentale in modo oggettivo, distaccato e basato sulla semplice osservazione dei dati numerici, proprio come si fa (o si dovrebbe fare) nel trading, senza farci influenzare da niente che non sia la realtà che abbiamo davanti:
    1) Il debito pubblico italiano ammonta al 105-106% del PIL, tuttavia nel nostro paese esiste un forte sommerso, che sfugge alle rilevazioni ufficiali e che rappresenta circa il 15-20% del PIL stesso, contro un 5% e anche meno degli altri paesi dell'area Euro: tenendo conto di questo dato il rapporto REALE scende al 90% circa, pienamente in linea con quello tendenziale di Inghilterra, Germania e Francia (per citare i più importanti), che nei prossimi mesi/anni vedranno gonfiarsi il loro debito pubblico a causa delle garanzie prestate al salvataggio delle loro banche e assicurazioni e degli incentivi all'industria.
    2) Il debito italiano è in parte controbilanciato da un risparmio privato stimabile in svariate centinaia di miliardi di Euro, cosa che non esiste in nazioni come Inghilterra, Spagna e neppure nella blasonata Germania, dove le famiglie sono molto indebitate, anche oltre il 100% del loro reddito, causa lo sviluppo dissennato del credito al consumo.
    3) L'Italia è il 4° paese al mondo come detentore di riserve auree, grazie all'indipendenza della Banca d'Italia che le ha sempre salvate dalle sgrinfie dei politicanti di turno, e 2° come rapporto fra le suddette riserve e il PIL.
    4) Le banche italiane hanno e avranno certamente problemi ma hanno anche una leva finanziaria neppure paragonabile a quella degli istituti americani, inglesi, francesi e tedeschi, tre-quattro e in qualche caso anche cinque volte superiore.
    5) La fuoriuscita dall'Euro anche di un paese di piccole dimensioni (Grecia o Portogallo, per es.) provocherebbe una ondata di avversione al rischio che si ripercuoterebbe come uno tsunami sui titoli del debito pubblico degli altri paesi "deboli", decretando la fine del sistema monetario europeo. Una moneta unica emessa solo da Francia e Germania non avrebbe senso e chi correrebbe il rischio, con una crisi del genere, di trovarsi a competere con un'Italia con una moneta ipersvalutata? Non dimentichiamoci che siamo una potenza manifatturiera mondiale e faremmo loro una concorrenza temibile.
    In sintesi credo che la situazione, pur pessima, non sia per noi peggiore che per gli altri e che comunque sia meno dannoso tenere insieme il sistema piuttosto che favorirne la deriva. L'unica cosa che veramente mi angoscia sono i politici, di quelli (di tutti, non solo di quelli italiani)non mi fido proprio.
    USA e Gran Bretagna, poi, meriterebbero un discorso a parte, ma il post diventerebbe un libro...
    qqq

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  7. Salve,2 chiarimenti.
    1)ieri aveva scritto: "il punto di entrata da monitorizzare è il 50% di ritracciamento ..." ma il top è quello di Martedì o di Mercoledì?
    2)Siccome sono alquanto acerbo di analisi tecnica, non riesco a capire dove siamo. Infatti nella risposta al mio precedente commento, aveva scritto "Il 15 la "a" in corso dovrebbe finire e correggere" ma sul suo commento del 12 scrive che siamo in una b.
    Quindi dove siamo?
    Grazie

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  8. Massimo, devi pensare che il tutto è un sistema frattale con tante onde più piccole che messe insieme fanno una più grande e così via. In pratica a b c compongono una A che poi scenderà in abc a fare la B poi su ancora in a b c a fare la C e A B C fanno (A) di grado maggiore e così via. Guarda nei link qui a fianco, e studia le basi della teoria di Elliott. Capirai come funziona. Per i ritracciamenti il 50% lo intendo dal massimo (quindi del 15). A volte bisogna "aggiustare" il tiro in corso d'opera. Spero di essere stato chiaro...

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  9. Scusa mi son sbagliato; non il 15 ma mercoledì ;)

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